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18 Gennaio 2024

Come arredare uno studio in casa? La mia guida per il tuo home office.

Home-office: uno spazio personale e protetto, ritagliando una stanza o un angolo dentro casa.
Photo courtesy: RIVA 1920

L’ufficio per lo smart working: un nuovo spazio domestico

Da sempre mentre lavoro cerco uno spazio personale e protetto, quasi un rifugio, ritagliandomi una stanza o un angolo “tutto mio” anche dentro casa. Questa esigenza è diventata urgente per molti professionisti, soprattutto negli ultimi anni, con la diffusione dello smart working anche per chi lavora in azienda.

Personalmente ne ho apprezzato i vantaggi quando ancora una pandemia mondiale sembrava solo una possibilità molto remota. Prima di aprirmi alla libera professione, infatti, lavoravo per una multinazionale americana che alternava lavoro in presenza e lavoro da remoto.
Avevo scoperto già allora i vantaggi offerti dalla tecnologia in termini di gestione del tempo e ottimizzazione degli spostamenti: grazie alle piattaforme per videoconferenze e agli strumenti di collaborazione online tutto ciò di cui avevo bisogno era il mio PC!

Tuttavia, per lavorare bene da casa è importante creare uno spazio adatto a ospitare un’attività professionale, e quindi individuare l’area domestica più idonea, dotarla di arredi, attrezzature, un’ottima connessione wi-fi e una serie di accorgimenti che favoriscono la concentrazione.
In sostanza per essere produttivi anche da casa è essenziale progettare bene lo spazio di lavoro.

Con questo blog post ti lascio tanti spunti utili per iniziare a rifletterci. Se invece preferisci ricevere il mio supporto con una consulenza personalizzata, puoi contattarmi e richiedere una proposta ad hoc!

La diffusione dello smart working anche per chi lavora in azienda.
Photo: 'Flexibility'. Illustrazione a cura di Elles Interior Design.

Angoli studio in casa: quando lo spazio è limitato.

Il primo passo nel progettare uno studio in casa è individuare l’area domestica che meglio risponde alle esigenze dettate dal nostro lavoro.
Può accadere però di non disporre di un’intera stanza studio e di doversi orientare su soluzioni ibride, in cui uno stesso ambiente viene impiegato per scopi diversi.

In questo paragrafo iniziamo a prendere in considerazione soluzioni di questo tipo, per spazi multiuso, in cui l’area a disposizione si riduce a un angolo o a una parete, a scomparsa o a vista.

  • Una scrivania pieghevole o a scomparsa è un’ottima idea per dotarsi di uno studio essenziale, completamente contenuto in un solo arredo, che viene aperto solo all’occorrenza.
Una scrivania pieghevole o a scomparsa è un’ottima idea per dotarsi di uno studio essenziale in spazi multiuso.
Photo courtesy: Molteni.
  • Un mobile a parete organizzato internamente come un piccolo ufficio è un’altra soluzione adatta a un ambiente multiuso, che offre spazi di stoccaggio più ampi rispetto alla prima proposta.
    Quando è chiuso si presenta come un classico armadio e quando è aperto si trasforma in un vero e proprio angolo studio, dotato di ripiani multipli e scrivania (eventualmente estraibile per aumentare il piano d’appoggio).
Un mobile a parete organizzato internamente come un piccolo ufficio è un’altra soluzione adatta a un ambiente multiuso
Photo courtesy: Fermliving (foto a sinistra) – Lago (foto al centro) – Barausse (foto a destra)
  • Altre soluzioni a vista per spazi ibridi possono essere gli arredi multifunzione, come le scrivanie utilizzabili anche come tavoli da pranzo o consolle, le librerie con scrivania integrata o ancora i carrelli portaoggetti, con cui spostare rapidamente materiali e attrezzature, cambiando così la disposizione degli arredi a seconda delle necessità.
Gli arredi multifunzione, come le librerie con scrivania integrata o i carrelli portaoggetti, per cambiare la disposizione degli arredi a seconda delle necessità
Photo courtesy Fermliving (foto a sinistra e a destra) – Lago (foto al centro).

Anche le sedute possono essere scelte in questa chiave, orientandosi su sedie impilabili e facilmente stoccabili in uno spazio limitato quando non in uso, sedie multifunzione, utilizzabili sia nell’angolo ufficio che in sala da pranzo.
Un esempio particolarmente interessante di seduta multifunzione è la sedia ergonomica Bloon Paris, progettata per garantire stabilità, comfort e controllo della postura di fronte alla scrivania, ma che può essere anche utilizzata come pouff in un’area relax.

Seduta multifunzione ergonomica di Bloon Paris, per garantire stabilità, comfort e controllo della postura che può essere anche utilizzata come pouff in un’area relax.
Photo courtesy: sedia gonfiabile Bloon Paris in tessuto.

Una stanza studio tutta per te

Un ambiente dedicato è senz’altro la soluzione ideale per ospitare un ufficio dentro casa, perché permette di separare il lavoro dalla vita domestica, creare una routine più strutturata e godere di uno spazio di lavoro pienamente efficiente e confortevole.
Analizziamo insieme tutti gli aspetti da considerare per trasformare una stanza in uno studio domestico.

Scegli gli arredi, con attenzione all’ergonomia

Una scrivania spaziosa è l’elemento che fa la differenza mentre lavoriamo: permette di organizzare su un unico piano tutti gli strumenti di lavoro e di muoverci comodamente.
È consigliabile che sia regolabile in altezza, per adattarsi alle caratteristiche fisiche ed ergonomiche di chi la utilizzerà.
Portacavi, passacavi e bracci di supporto per schermi piatti sono accessori smart che aiutano a mantenere il piano di lavoro sempre libero e in ordine.

Una scrivania spaziosa è l’elemento che fa la differenza mentre lavoriamo: é consigliabile che sia regolabile in altezza, per adattarsi alle proprie caratteristiche fisiche ed ergonomiche
Photo courtesy: Design by Pavel Vetrov for Zegen. Photo by Serhii Savchenko.

Anche la scelta delle sedute è fondamentale, soprattutto per ragioni ergonomiche oltre che estetiche. I fattori da prendere in considerazione nella scelta di una sedia da ufficio, infatti, sono maggiormente legati alla funzionalità rispetto ad altre sedute.
Ricordo qui le principali tipologie di sedie da ufficio per offrire un primo orientamento:

  • Le sedie a slitta sono progettate per poggiare su un telaio a slitta, appunto. Sono adatte ad ambienti in cui la mobilità non è una priorità e in presenza di pavimenti delicati come il parquet. Offrono maggior stabilità rispetto alle sedie con ruote e sono meno soggette a movimenti accidentali.
  • Le sedie con rotelle sono dotate di una base a cinque ruote che offre stabilità e facilità di spostamento. Sono perfette per chi deve muoversi frequentemente intorno alla scrivania, raggiungendo diversi punti dello studio senza alzarsi dalla sedia. Sono invece sconsigliate in presenza di pavimenti delicati - come il parquet – per i segni che i vari passaggi potrebbero lasciare.
  • Le sedie ergonomiche sono invece progettate per offrire massimo supporto alla postura e dotate di molteplici regolazioni per adattarsi all’ergonomia di ognuno.

Prendetevi il tempo di provare diversi modelli di seduta per trovare quello più adatto alle vostre esigenze specifiche. Un sedia ben scelta può aiutarvi a mantenere una buona postura e a migliorare il vostro benessere generale.

I vari pannelli che compongono una boiserie possono nascondere nicchie tecniche unendo eleganza e funzionalità
Photo: composizione a cura di Elles Interior Design

Usa il colore per creare l'atmosfera che desideri

La palette è un elemento chiave nella creazione di uno spazio di lavoro che favorisca la concentrazione e renda armonico l’insieme. E nei casi in cui il progetto segua i criteri della cromoterapia diventa addirittura il fattore principale.

La relazione con il colore è molto soggettiva e quindi le scelte dovranno innanzitutto incontrare il gusto e la sensibilità di ognuno. In linea generale, posso comunque suggerire le cromie più adatte a un ambiente di lavoro funzionale e confortevole.

  • Il blu è da sempre associato a una sensazione di tranquillità. Nei suoi toni più chiari, come l'azzurro, può avere un effetto distensivo e stimolante per la concentrazione.
  • Il verde, colore della natura per definizione, può dare un senso immediato di freschezza e benessere e valorizzare tutte le tonalità di legno. I toni più intensi possono essere usati per una parete di accento, mentre quelli più tenui (come il verde salvia) possono rivestire tutte le pareti ed estendersi anche alle poltrone.
  • Il grigio chiaro può essere utilizzato per creare uno sfondo neutro, che riduce le distrazioni. È perfetto per valorizzare mobili e complementi d’arredo colorati. Si coordina infatti con tonalità più audaci, creando un effetto d’insieme elegante e contemporaneo.
  • Anche il beige è un colore neutro, perfetto per creare un'atmosfera di relax con una nota di calore, senza eccedere nella vivacità.
  • Il bianco è in assoluto il colore più luminoso. Contribuisce a creare un ambiente ordinato e a ridurre al minimo le distrazioni. Può essere utilizzato come base, per poi aggiungere dettagli colorati che mantengono vivo l'interesse visivo.
  • Il giallo è associato all'energia e all'ottimismo, e favorisce il flusso di idee in uno spazio creativo. Ci si può orientare su sfumature dorate, giocare con gradazioni sature e solari oppure optare peri toni chiari, che aggiungono luminosità allo spazio senza essere invasivi. In ogni caso, è perfetto per valorizzare arredi in legno.
  • Le sfumature polverose del rosa e del terracotta possono essere considerate alternative grintose alle gradazioni neutre. Riempiono di calore lo spazio senza turbare la concentrazione.
  • Il lavanda nei suoi toni più tenui ha un effetto rilassante, contribuendo a creare un ambiente tranquillo, che favorisce la concentrazione.
La palette colori è un elemento chiave nella creazione di uno spazio di lavoro che favorisca la concentrazione e renda armonico l’insieme.
Render realizzato da Elles Interior Design

Illuminazione: non solo lampade da scrivania

Anche la luce è un fattore molto importante da considerare nella progettazione di un ufficio domestico, perché può influenzare benessere e produttività.

Sfruttare al massimo la luce naturale può aiutare a mantenere alta l'energia e a migliorare la concentrazione. L’ideale è infatti collocare lo studio in una stanza dotata di finestre ampie e posizionare la scrivania il più vicina possibile a queste fonti di luce.
E per gestire al meglio la quantità di luce all’interno della stanza in ogni momento del giorno, è consigliabile dotare le finestre di tende o persiane.

La luce è un fattore molto importante da considerare nella progettazione di un ufficio domestico, perché può influenzare benessere e produttività
Photo courtesy: Ferm LIVING (a sinistra) – Lago (a destra)

Quali sono invece i fattori da considerare nella scelta della luce artificiale in uno spazio di lavoro?

  • Luminosità regolabile: le fonti di illuminazione dimmerabili permettono di adattare la luce alle esigenze di ogni momento. Una luce intensa può infatti essere necessaria durante attività che richiedono molta attenzione, mentre una luce più morbida può essere piacevole durante le pause o nel tardo pomeriggio.
  • Temperatura di colore: è una grandezza fisica (Kelvin) associata alla tonalità della luce. Lampade con una luce più fredda (ovvero più blu, nello spettro cromatico) tendono ad essere più energizzanti e sono ideali per attività che richiedono concentrazione. D'altra parte, lampade con una luce più calda (ovvero più gialla) creano un'atmosfera più accogliente e rilassata.
  • Lampade direzionali: le fonti di illuminazione con testa orientabile o snodabile permettono di dirigere la luce dove serve, per illuminare specifici documenti o aree di lavoro.
  • Illuminazione diffusa: è importante posizionare le fonti luminose con accuratezza, per evitare abbagli o riflessi sullo schermo del computer. Fonti luminose opaline o diffusori dotati di schermi permettono di ottenere un'illuminazione più uniforme.
  • Illuminazione a strati: un progetto di illuminazione a più fonti, che metta insieme luce generale, luce d'accento e luce da lavoro è generalmente la formula vincente sia da un punto di vista estetico che funzionale.

Un tocco personale e un occhio all’organizzazione

Per dare allo studio un’impronta personale un tocco di freschezza e vitalità, possiamo giocare con le piante d’appartamento. E chi non ha il pollice verde può sempre optare per una bella carta da parati con soggetto botanico.
Per accentuare il richiamo alla natura possiamo inoltre impiegare in modo esteso materiali come la pietra o il legno, magari impiegato a tutta parete con una boiserie.

Photo courtesy: Lago (a sinistra)  – Inkiostro bianco (in centro) - USM (a destra)

Naturalmente lo spazio di lavoro sarà tanto più personale quanto più lo arrederemo con oggetti carichi di significati simbolici e affettivi, come foto, opere d'arte o altri oggetti speciali.

“Affection is a subtle connection,
which is established with objects.
[...] Because we have to live
with objects daily.”

Patricia Urquiola

Divisori e passacavi possono invece essere utili nell’organizzazione dello spazio. Un ambiente ordinato e pulito può infatti aiutare a mantenere la mente concentrata.

Per lo spazio di lavoro é importante un ambiente ordinato e pulito per mantenere la mente concentrata e tanto più personale quanto piu' arredato con oggetti carichi di significati.
Photo courtesy: Molteni (a sinistra sopra) – Riva 1920 (sinistra sotto) - Dale (a destra)

Un angolo studio nella zona living ad Annecy

Mi piace sempre concludere i miei blog post con un omaggio alla concretezza, mostrandovi uno dei miei progetti: si tratta di un piccolo studio ricavato da una nicchia del salone, adiacente a una grande finestra affacciata sulle montagne e il lago di Annecy.
I lavori di ristrutturazione avevano completamente rivisto la distribuzione degli spazi: nella zona giorno due stanze con un pilastro portante nel mezzo sono state trasformate in un grande salone con sala da pranzo.
Il pilastro creava nel salone una nicchia in modo quasi naturale, uno spazio che rimaneva isolato rispetto al corpo centrale della stanza. Ecco perché ho pensato di renderlo un piccolo studio appartato, trasformando quello che sembrava un limite in un’opportunità.

Ho riprogettato questa nicchia perché rispondesse alle esigenze di uno spazio di lavoro. In particolare:

  • ho rivestito le pareti di mensole per una facile reperibilità dei documenti;
  • ho orientato le aree di lavoro a favore della luce naturale e inserito due punti luce diretta per creare un’atmosfera raccolta e concentrata;
  • ho scelto la neutralità del bianco per le pareti della nicchia, mentre l’area di lavoro si affaccia su una parete verde del salone adiacente, che infonde un senso di tranquillità. Anche il contatto visivo con la natura esterna rende questo spazio un luogo di profondo raccoglimento;
  • per gli arredi mi sono orientata su uno stile classico ed elegante, che ben si integra con il mood della casa. In particolare, spiccano due icone del design: la storica sedia di Cassina con base a slitta e struttura in acciaio cromato e la scrivania di Molteni in legno massello, un capolavoro di artigianalità.
Piccolo studio ricavato da una nicchia del salone, adiacente a una grande finestra affacciata sulle montagne e il lago di Annecy. Progetto realizzato dallo studio Elles Interior Design.
Photo: rendering realizzato da Elles Interior Design

Desideri anche tu progettare il tuo home office, uno spazio tranquillo e organizzato in cui ritrovare comodità e concentrazione?
Con il mio servizio Prêt-à-porter posso accompagnarti nella realizzazione di un intervento mirato che si integri armoniosamente con la tua casa di sempre.

Se desideri contattarmi per parlarne o ricevere chiarimenti puoi scrivermi direttamente attraverso il modulo di contatto che trovi di seguito. Ti risponderò entro un paio di giorni!




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