Quando ho incontrato Michelle e Jacques stavano affrontando un radicale cambio di vita: avevano deciso di lasciare Toulouse, capoluogo della Linguadoca, conosciuta come la città rosa a causa  dei mattoni di terracotta utilizzati nella costruzione di molti dei suoi edifici, per trasferirsi a Mèze, un porticciolo sul Mediterraneo che vive di turismo e allevamento di ostriche.
Dal ritmo sostenuto di una grande città alla lentezza della vita di villaggio portuale, dalle influenze atlantiche  al clima caldo e temperato della costa del sud .

Mi hanno contattata perché desideravano ritrovare questo cambio di atmosfera anche tra le pareti della loro nuova casa, all’epoca dominata dai toni del grigio.
Avendo sempre arredato in autonomia e con gusto i loro spazi, per loro era sufficiente ricevere qualche ispirazione originale. Retouche è quindi la formula che gli ho proposto.

Da subito ho avuto l’idea di orientare la consulenza sulla relazione tra la loro abitazione e l’ambiente circostante, che spesso mi porta all’essenza di una casa, alla sua identità, a ciò a cui appartiene davvero.
Ecco perché ho accompagnato Michelle e Jacques attraverso i colori e le texture che avrebbero ritrovato in natura.

Anche la selezione di arredi e di oggetti illuminanti suggeriva di portare dentro casa i colori, le texture, i volumi e la luce del contesto naturale. Ho infine lasciato loro qualche suggerimento che tenesse conto di vincoli pratici, perché potessero facilmente orientarsi anche nella disposizione di arredi e complementi.

La mia proposta ha acceso un sorriso anche nei loro volti : era proprio l’approccio che cercavano per vestire la loro nuova casa con un tocco di carattere, in sintonia con il cambiamento che stavano vivendo.